“La cosa più bella” è la storia vincitrice del primo contest “A Bòlidu”.
Realizzato in collaborazione con il Festival NUES e il Centro Internazionale del fumetto di Cagliari, il contest aveva come tema le sfide (stra)ordinarie della Sardegna. Simone Sanna ha raccontato in maniera efficace il lavoro di Moju Manuli, artista e attivista LGBT.
Appronfondimenti
https://mojumanuli.noblogs.org/
https://www.instagram.com/moju_manuli/
Simone Sanna vive e lavora ad Aggius (SS). Diplomato scenografo all’Accademia di belle arti di Sassari, alterna lavori nel campo del fumetto, della pittura e dell’illustrazione. Ha pubblicato per Taphros Editore i fumetti “Il muto di Gallura” (tratto dal romanzo di Enrico Costa), “Cenere” di Grazia Deledda (con la prefazione di Bepi Vigna e Giovanna Cerina), “Una vendetta” (tratto da una novella di Guy de Maupassant, con prefazione di Lele Vianello) e un adattamento a fumetti del brano “Bocca di Rosa” di Fabrizio De Andrè. Scrive e disegna numerosi libri per L’infanzia dedicati tra l’altro a Eleonora, Arborea e Maria Carta. L’ultima pubblicazione si intitola “Snowflake – storia di un fiocco di neve”. Nel 2013 crea le “Figurine”, disegni-illustrazione che con successo si fanno avanti nel mondo dei social grazie alla prefazione di Vincenzo Mollica e alla condivisione di numerose dive della TV (Belen Rodriguez, Valeria Marini, Pamela Prati). Le “Figurine” nel 2017 diventano un brand di abbigliamento a edizione limitata.