Il diverso, l’anormale, cio che non si allinea al canone, sono da sempre vittime di persecuzione, che sia tramite leggi o stigma sociale.
Per questo fino al 2011 in Italia una person transgender era considerata, per legge, “socialmente pericolosa” e solo nel 2013 in Francia è stata abrogata una legge che vietava alle donne di indossare pantaloni.
Deborah Tommasini e Caterina Bonomelli hanno raccontato per STORMI due vicende parallele ambientate a Napoli, nel 1914, che evidenziano come tutte quelle persone che in ogni epoca hanno optato per l’autodeterminazione non siano in realtà colpevoli di nessun reato.
Per approfondire
https://www.mondadorieducation.it/catalogo/il-gioco-delle-parti-0035235/
https://www.monicaromano.it
https://progettogenderqueer.
http://www.
https://ilpiccolo.gelocal.
http://www.dejavuteam.
Deborah Tommasini nasce nel 1991, da origini italiane, thailandesi, francesi, cinesi e russe. Frequenta il corso di fumetto, sceneggiatura e il master di sceneggiatura alla Scuola Internazionale di Comics Torino. Nel 2015 scrive e disegna un capitolo per “Sei Personaggi in Preda al Terrore”, albo auto prodotto da BeArt Studio. In seguito sceneggia una storia per “Yamazaki 18 Years–Apocrypha” nel 2016 e per il secondo volume nel 2018, due pubblicazioni della ManFont. Recentemente ha auto prodotto “Chorake” e sta realizzando insieme a Cristina Francesetti un libro per BeccoGiallo, in uscita nel 2019. Oltre al fumetto, Deborah collabora come illustratrice per alcune riviste.
Caterina Bonomelli, classe ’95, sopravvive per 5 anni al Liceo Artistico Cassinari di Piacenza, indirizzo figurativo. Dopo il diploma frequenta per tre anni l’indirizzo di fumetto presso la sede di Reggio Emilia della Scuola Internazionale di Comics, dove tutt’ora continua gli studi con il corso di sceneggiatura. Nel 2017 entra nel campo delle autoproduzioni pubblicando online e su cartaceo per il collettivo “Misticanza” e dal 2018 disegna per la rivista online STORMI lavorando una storia scritta dall’autrice Deborah Tommasini.