A Turku il tram è il simbolo di un passato splendente e moderno, ma anche la possibilità di un futuro urbano più sostenibile. Il tram è uno spazio pubblico, di marginalizzazione ma anche emancipazione sociale. È anche un archivio narrativo, e lungo le sue linee si intrecciano le memorie, le traiettorie e i ricordi di molti cittadini, soprattutto donne: frammenti delle loro vite in movimento sono racchiusi nella storia di questi vagoni gialli, ormai arrugginiti e definitivamente scomparsi dalle vie della città.
Per approfondire:
https://putspace.eu/
Giada Peterle, geografa culturale e illustratrice, è docente di Geografia Letteraria all’Università degli Studi di Padova. Qui insegna ai suoi studenti a leggere le geografie narrative fuori e dentro la pagina, per orientarsi tra realtà e immaginazione. Insieme ad Adriano Cancellieri ha curato l’antologia Quartieri. Viaggio al centro delle periferie italiane (BeccoGiallo, 2019), per raccontare i quartieri periferici di cinque città italiane tra ricerca e fumetto. Le piace disegnare spazi urbani e ha coordinato nel 2018 il progetto geo-artistico “Street geography. Disegnare città per un futuro sostenibile”, realizzato dall’Università in collaborazione con il Progetto Giovani del Comune di Padova. Nel 2020 pubblica il libro illustrato La geografia spiegata ai bambini (BeccoGiallo). I suoi principali lavori sono raccolti sul sito www.narrativegeographies.com.
IG: https://www.instagram.com/narrativegeographies/