Le nostre radici: 1943

 “Le nostre radici” è un’espressione sempre più strumentalizzata, spesso da chi porta avanti ideali di intolleranza.
A Bonate Sopra (BG), invece, grazie ad un intenso lavoro di ricerca svolto dal Club Free Time For Us, queste parole sono diventate il titolo di una mostra che ha raccolto le testimonianze di una ventina di famiglie storiche del paese, protagoniste di un grande atto di solidarietà verso i prigionieri fuggiti dal campo di concentramento P.G. n°62 di Grumello del Piano in seguito all’annuncio dell’armistizio dell’8 settembre 1943.
Questo esempio di accoglienza e approccio umanitario rivive nel soggetto di Laura Rottoli e nelle tavole di Roberta Garzillo che, mischiando foto e pastelli, collegano presente e passato e tracciano nuove direzioni per i futuri rami delle nostre radici.

 

 

Per approfondire:
Il libro contenente le testimonianze dei prigionieri.

 

Laura Rottoli dopo la Laurea Magistrale in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano, dal 2006 lavora felicemente come lighting designer. Saltuariamente, affianca al lavoro con la luce collaborazioni nel campo della comunicazione e della grafica. È convinta che un approccio che integri diverse discipline e punti di vista sia la chiave per generare vera innovazione, mantenendo la persona al centro. La scoperta di STORMI l’ha portata a scrivere il suo primo soggetto per fumetto, per diffondere una storia a cui tiene molto

Roberta Garzillo si è laureata prima all’Accademia di Belle Arti di Firenze, in Grafica d’Arte, e poi all’Accademia di Belle Arti di Bologna, in Linguaggi del Fumetto, dopodiché ha deciso che le ore china sulla scrivania non erano il suo forte e si è data al nomadismo. Viaggia da quasi cinque anni e ha appreso le cose importanti della vita, come ordinare una birra in spagnolo, fare conversazione con i vecchietti dei bar andalusi o capire che i parcheggi più loschi a volte sono quelli più sicuri. Si guadagna da vivere frequentando per alcuni mesi l’anno i terreni delle varie aziende agricole italiane e corse, mentre negli altri mesi porta avanti commissioni di disegno e frequenta i vari festival di fumetto in giro per l’Italia. Con il collettivo Bohnobeh ha autoprodotto tre fumetti, Mefitis, Grouik e Nox Noctis, il webcomic Ricettario da fuori sede e una rivista a dieci mani, Cadavre Exquis #0. Un suo fumetto è apparso sull’ultimo numero di Chicks La Fanza, mentre un altro è nella fanzine Kuti #68. Nascosti sonnecchiosamente nel cassetto ha diversi progetti, tra cui un brevissimo fumetto sull’identità di genere e un librino di viaggio, fatto di testi, disegni e fotografie. Potete stalkerarla su Instagram e Facebook per cercare di capire dove ha parcheggiato la sua casa su ruote e se ogni tanto disegna.